I dubbi che avevo sulla xenofobia o meno dei provvedimenti sull’immigrazione, sembra che possano essere fugati dal DDL "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" che è in approvazione in Parlamento. Ora ne sono certo. Quando la maggioranza è andata sotto in Senato su tre emendamenti, si è parlato per lo più di due, senza dare troppa importanza al terzo. I primi due erano, uno sulla permanenza nei CPT, che veniva alzata a 18 mesi, e l’altro sulla disponibilità di una somma abbastanza elevata per intraprendere l’attività di lavoro autonomo. Sicuramente discutibili, ma quello che a me ha sorpreso di più è stata l’indifferenza al terzo punto che fortunatamente non è stato approvato (la sorpresa qui dovrebbe essere stata la piccola differenza di voti, invece che un’alzata di scudi da parte dei partiti della maggioranza con un po’ di responsabilità). Volevano permettere il ricongiungimento familiare solo a partire dal 5° anno di permanenza. In pratica, uno straniero viene a lavorare in Italia e può portare la famiglia solo dopo 5 anni. Ditemi se questa non è pura xenofobia. Non ci è bastato quanto hanno sofferto i nostri emigranti con figli rinchiusi nascosti in casa per anni (è appena uscito uno studio svizzero sui figli degli emigranti italiani che fino agli anni 90 non avevano il diritto di portarei familiari e che pertanto spesso hanno fatto entrare clandestinamente i figli per tenerli chiusi in casa per mesi).
Che la normativa possa essere migliorata e possano essere messi dei paletti un po’ più stretti per far sì che chi fa venire i propri familiare abbia sicuramente le risorse economiche per mantenerli, non ci sono dubbi, ma un modifica del genere volta a limitare il ricongiungimento a tutti senza distinzioni è vergognosa. Li si tratta come macchine per lavorare, come braccia svincolate dai rapporti sociali. Sembra veramente che tali decreti vengano effettivamente scritti in osterie dopo aver ascoltato il parere dei clienti abbevazzati che vorrebbero buttarli tutti a mare, salvo poi sfruttarli per le proprie attività.